Esercizio per cambiare vita

Esercizio per cambiare vita

Sep 10, 2022

Ripartendo dalla persona più importante: TU.




La tua vita non ti soddisfa più, magari stai entrando nei famosi "anta" e ancora non senti di aver trovato la pace interiore?


Oppure vivi una situazione lavorativa che ti disturba e non ti fa stare bene?


Questo post fa per te: parliamo di sogni e di profonda identità personale per farti vedere come certe frasi che ti dici sono lo specchio di come tu agisci nella tua realtà quotidiana.


Inizia alcuni piccoli esercizi di consapevolezza per cambiare, davvero, vita in modo concreto.


Attenzione però: ci vuole coraggio.


Sei pronta/o?


Andiamo!



"L’opposto di un buon sogno non è un incubo, ma un sogno che non può essere sognato; ciò che avrebbe potuto diventare un sogno rimane sospeso senza tempo in una terra di nessuno dove non c’è né immaginazione, né realtà, né dimenticare, né ricordare, né addormentarsi, né svegliarsi”


"Fino a quando non è capace di sognare la propria esperienza emotiva, l’individuo non può cambiare, non può crescere, non può diventare qualcosa di diverso da ciò che è stato”.


  • Thomas H. Ogden


Quante volte ci sentiamo sospese senza tempo in un corpo e in un sogno che non è il nostro, o in un corpo che non conosciamo o abbiamo timore di vedere?


Il rapporto col nostro stesso corpo influenza il modo in cui possiamo agire nel mondo, anche inconsciamente, ci posiziona nella "storia" che stiamo vivendo.


Questo accade perché siamo animali narranti che vivono le proprie vite secondo schemi predefiniti.

Viviamo dentro a una sorta di "sceneggiatura" (Script, in inglese) che ci costruiamo fin da bambine/i per sostenere gli eventi che ci accadono.


Queste sceneggiature sono del tutto inconsce, cioè, non ci rendiamo conto di metterle in atto.


Spesso si riflettono nel modo in cui trattiamo il nostro corpo o nei comportamenti che teniamo nei confronti degli altri, nelle azioni che mettiamo in campo nel mondo.


Questo è l'assunto da cui inizio sempre il lavoro coi miei clienti di counselling.


Un approccio che arriva da un orientamento legato alla narrazione autobiografica, alla tradizione che mette in grande rilievo la potenza delle trame delle storie di ognuno di noi.


A cosa serve, per te?


A prendere consapevolezza di come stai vivendo nel presente per poter decidere se è per te tempo di cambiare (qualsiasi cosa tu voglia cambiare: casa, lavoro, ruolo, amicizie, relazioni più o meno tossiche).


Questo approccio narrativo che ti offro permette di entrare rapidamente dentro a dei problemi per poterli affrontare con coraggio.


Prima di tutto ti permette di sentire dove ti "incastri" nelle tue azioni, perché sei ferma in alcuni scenari, magari da sempre.


Questo passaggio va a cercare con gentilezza i tuoi blocchi evolutivi permetterti di trovare le tue modalità per cambiare atteggiamenti, abitudini e mindset (forma mentale) prendendo prima consapevolezza di te.


Saprai che i comportamenti che tendi a fare continuamente, questa rigidità di alcuni aspetti della tua esistenza, affonda spesso le sue radici nell'infanzia e nei pregiudizi e credenze che da bambine/i ci siamo costruiti intorno per "sopravvivere".


Frasi come: "Io non valgo niente", "Sono una sfigata", "Devo essere perfetta per farmi accettare" sono lo specchio di convinzioni profonde che formano la base sulla quale fondiamo la nostra storia.


E questo non è un discorso in via teorica: è un discorso che riguarda la tua vita di tutti i giorni, i risultati che ne ottieni, le relazioni che ci vivi.


Questo approccio ha per te una profondità di sguardo che, se accettata, ti porterà a trasformazioni durature.



Ecco un piccolo consiglio su come avviare il tuo processo di trasformazione che potrai successivamente abbinare a una esperienza di ritratto.


Sai che i sogni notturni sono uno dei luoghi di soglia in cui il mondo interno si esprime per te, come se fosse vita vera?

 

Sono il momento sospeso tra notte e giorno in cui il tuo subconscio trova una via per farti vivere avventure e darti dei segnali senza che il pensiero "logico" diurno abbia il pieno controllo. 

 

Per questo ti consiglio, per avviare quel meraviglioso processo che è l'iniziare a sognare la tua esperienza emotiva per crescere, cambiare e diventare qualcosa di diverso, di tenere un diario dei tuoi sogni.


È importante che tu tenga traccia dei tuoi sogni e dei messaggi che stanno cercando di trasmetterti. 

 

Se un particolare sogno ti resta in mente in modo molto chiaro al risveglio, la cosa principale da fare è annotarlo subito su carta o nelle note del tuo smartphone.


Non uscire dal "dormiveglia" prima di aver scritto tutto nel dettaglio nel più breve tempo possibile perché appena la vita diurna entra in gioco (andare in bagno, prendere in mano il cellulare, accendere la TV o la radio...) il sogno inizierà a "sgretolarsi" e a perdere la consistenza reale che aveva nell'attimo del risveglio.  

 

Dopo averlo scritto puoi anche lasciarlo lì alcuni giorni.


Per esperienza personale ti dico che dopo qualche tempo che avevo annotato alcuni sogni nel mio quaderno dei sogni, ne ho ritrovati scritti alcuni che non ricordavo assolutamente di aver fatto.

 

Ho riscoperto storie bellissime e stupefacenti, che nel mio pensiero logico diurno non avrei mai avuto la capacità di creare.

 

A questo punto, davanti ai racconti creati da te che ti troverai a rileggere, attraversa ogni dettaglio e inizia a sezionare le parti del tuo sogno che ritieni significative:


  • Come il tuo sogno ti fa sentire? 
  • Qual è la tua reazione ad esso?

 

Spero che questo momento di scrittura e conoscenza più profonda di te stessa ti sia utile.


Se hai bisogno di supporto, se hai voglia di parlarne o se preferisci che ti accompagni con un percorso di Counseling Narrativo dentro a questo meraviglioso mondo di scrittura scrivimi o chiamami.


Sarò felice e onorata di accompagnarti in questo percorso introspettivo e concreto per la tua evoluzione personale e professionale.